Il Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS) osserva, in un comunicato pubblicato giovedì, che il risanamento energetico degli edifici è troppo lento. Solo uno su cento, infatti, è dotato delle misure richieste per gestire il risparmio di elettricità, meno della metà di ciò che sarebbe necessario per raggiungere gli obiettivi fissati dal programma denominato Strategia energetica 2050.
L’FNS ha svolto uno studio ad Altstetten, nel canton Zurigo, in cui si dimostra che il tasso di conversione degli stabili è dell’1% all’anno. Questa cifra deve essere notevolmente migliorata se si vogliono ridurre i carichi ambientali e i cantoni devono ridefinire la loro legislazione nel campo della costruzione, semplificando le procedure di autorizzazione, affermano i ricercatori.
Questi ritengono inoltre indispensabile migliorare formazione e comunicazione, per consentire alla prossima generazione, che si dimostra sensibile alle tematiche sull’ambiente, di continuare a progredire su questa strada.