L'incendio di ieri, lunedì, di una casa unifamiliare a Rupperswil (nel canton Argovia) in cui sono morte quattro persone è stato appiccato intenzionalmente. Il pubblico ministero cantonale ha comunicato oggi, martedì, di aver aperto un procedimento per omicidio intenzionale plurimo.
I pompieri avevano trovato i corpi carbonizzati delle vittime tra le ceneri, subito dopo aver spento le fiamme. Corpi che, tra l'altro, avrebbero delle ferite da taglio. L'arma del delitto non è ancora stata trovata, mentre il presunto autore del delitto "non figura fra le vittime", secondo quanto ha comunicato la portavoce Fiona Strebel. L'intenzione, probabilmente, è stata quella di nascondere le tracce della strage dando fuoco all'abitazione.
Rupperswil - la mappa
Le modalità di intervento delle autorità han fatto sospettare fin dalle prime battute che dietro potesse nascondersi anche un dramma familiare. La polizia ha lanciato un appello agli eventuali testimoni che fra domenica sera e lunedì a mezzogiorno hanno visto qualcosa di sospetto nei dintorni dell'abitazione, situata sulla Lenzhardstrasse, in un quartiere residenziale del comune che si trova a due chilometri da Aarau. Gli inquirenti vogliono in particolare sapere se qualcuno ha visto un'utilitaria di colore chiaro.
Secondo testimonianze raccolte da vari media, nell'abitazione viveva una donna assieme ai suoi due figli adolescenti. Secondo conoscenti, la donna si era separata tre anni fa dal marito e aveva un nuovo compagno, con il quale tuttavia non conviveva in modo stabile.
ATS/px
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