È stato arrestato ieri l'autore del quadruplice omicidio che sconvolse la località di Rupperswil a fine dicembre. Lo hanno reso noto oggi, venerdì, il Ministero pubblico e la polizia argoviese, in una conferenza stampa convocata a Schafisheim nel primo pomeriggio. L'arresto è stato effettuato, a seguito di una vasta operazione di polizia intrapresa nella regione di Aarau.
Markus Gisin, capo della polizia criminale argoviese, e la procuratrice incaricata Barbara Loppacher
Si tratta di un
uomo di 33 anni, senza alcun legame con le 4 vittime e domiciliato nello stesso comune, il quale ha confessato ieri agli inquirenti le proprie responsabilità.
Lumini, immagini delle vittime, fiori. Il cordoglio e lo sconcerto della popolazione della località dopo le uccisioni, compiute poco prima di Natale
I cadaveri di una donna di 48 anni, dei suoi figli di 13 e 19 anni e di una 21enne amica del primogenito vennero trovati legati e con ferite alla gola all'interno della casa in cui era stato appiccato il fuoco. Il movente del delitto, come riferito dagli inquirenti, era di ordine
finanziario ma anche
sessuale. L'uomo, che aveva costretto la 48enne a prelevare del denaro da alcuni distributori bancomat, abusò in seguito di una delle vittime: il ragazzo di 13 anni, che l'omicida, con ogni probabilità, stava controllando da tempo.
Per avere indizi decisivi sul responsabile del delitto, era stata offerta una ricompensa di 100'000 franchi. La più alta somma finora mai fissata in Svizzera
Per individuare il colpevole, le autorità avevano istituito una
speciale commissione e offerto - lo scorso febbraio - anche una ricompensa di
100'000 franchi destinati a coloro che fossero stati in grado di fornire segnalazioni decisive.
Red.MM/ARi
Gli inquirenti alla conferenza stampa convocata oggi pomeriggio