La commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati ha approvato il progetto di previdenza per la vecchiaia 2020, che contempla l'innalzamento a 65 anni dell'età pensionabile per le donne entro quattro anni (sei secondo i piani dell'Esecutivo).
Rispetto alla versione prescelta dal Governo, quella votata da nove deputati su 13 (nessuno contrario, ma quattro si sono astenuti), prevede modifiche di peso, come quelle sull'aumento dell'IVA e sulle misure volte a compensare la riduzione dell'aliquota di conversione prevista, che dovrebbe passare dal 6,8 al 6% sull'arco di quattro anni.
Le rendite dovrebbero comunque restare immutate, anche grazie all'incremento dei prelievi sugli stipendi.
ATS/dg