Il Consiglio degli Stati ha approvato oggi, lunedì – 35 voti a 1 e 2 astenuti – l’accordo sullo scambio automatico di informazioni in materia fiscale tra Berna e Bruxelles. Il dossier passa ora al Nazionale.
Il nuovo testo riprende integralmente lo standard globale dell'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) sullo scambio automatico di informazioni. L'accordo è reciproco. Ciò significa che gli Stati membri dell'UE avranno gli stessi obblighi della Svizzera e viceversa. Per diventare effettiva, l'intesa dovrà ora essere approvato anche dai 28 Stati membri dell’UE.
Le banche elvetiche dovranno in un primo tempo fornire alle autorità fiscali elvetiche dati bancari sui contribuenti di un paese membro dell'UE. A sua volta la Svizzera trasmetterà queste informazioni alle autorità fiscali del paese interessato.
Durante la breve discussione in aula, il consigliere federale Ueli Maurer ha sottolineato l'importanza di questa intesa per la reputazione della piazza finanziaria ed economica elvetica, anche se non si possono escludere alcuni svantaggi, come un calo delle entrate fiscali.
ATS/ludoC
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