La Commissione europea ha deciso martedì di congelare tutte le trattative con la Svizzera, almeno fino a quando non si sarà trovata una soluzione sulla questione della libera circolazione delle persone. In ballo c'era, almeno fino a ieri, il processo di integrazione del mercato europeo dell'elettricità.
La Commissione di politica estera del Nazionale ha espresso la sua preoccupazione per le relazioni con l'UE dopo la decisione, da parte di Bruxelles, di escludere qualsiasi accordo transitorio. Finora l'autorità dei Ventotto è stata intrattabile sul tema e con questa nuova mossa la sua posizione si irrigidisce ulteriormente.
In un'intervista al quotidiano "La Liberté" il capo negoziatore polacco per l'UE Maciej Popowski aveva dichiarato che una nuova votazione in Svizzera sembra "inevitabile, senza dubbio alla fine del 2016".
ATS/px