Pirmin Schwander, consigliere nazionale democentrista, non godrà dell'immunità parlamentare e potrà essere processato per avere aiutato una madre a rapire la propria figlia. L'Ufficio degli affari giuridici degli Stati ha infatti deciso che in questo caso non si intravvede alcun legame tra l'attività politica del deputato e le accuse ricevute.
Il pubblico ministero può ora avviare un procedimento penale nei confronti dello svittese, sempre molto critico nei confronti dell'Autorità di protezione dei minori e degli adulti.
Il rappresentante dell'UDC avrebbe aiutato una madre, sostenendola finanziariamente e facendole pervenire 7'000 franchi, a nascondere la bambina, che doveva essere consegnata a un istituto minorile, all'estero. La donna ora si trova in detenzione e altre persone, oltre al membro del legislativo, sono finite nel mirino della giustizia bernese.
ATS/MABO