I dipendenti della sede di ABB a Ginevra incrociano le braccia per due ore martedì per protestare contro i piani di ridimensionamento della filiale, dove lavorano attualmente poco più di 300 persone. Lo sciopero è stato annunciato due giorni dopo le dimissioni improvvise del direttore Jean-Luc Favre.
Da due anni è in atto un progressivo smantellamento delle attività con trasferimenti all’estero (Polonia) della produzione. Una sessantina di persone sono state licenziate. Il sindacato UNIA sollecita la direzione a spiegare con chiarezza quali sono le prospettive per ABB Sécheron, dove si fabbricano componenti elettriche. Il Governo cantonale ginevrino è stato invitato a prendere posizione
ats/mas