Posticipare alle 9.00 l'inizio delle lezioni per una parte degli studenti liceali non ha migliorato la situazione sui sovraffollati mezzi di trasporto pubblico bernesi. Lo hanno confermato alla Berner Zeitung i portavoce della comunità tariffale Bernmobil e di Autopostale.
La misura era stata imposta dal cantone, non da ultimo per ridurre i costi delle corse supplementari di bus, treni e tram. Era osteggiata da otto allievi su dieci, perché cominciare un'ora dopo significa anche finire un'ora dopo, alle 17.00 o alle 18.00, con ripercussioni sulle attività sportive serali.
Il provvedimento verrà rivalutato il prossimo anno. Le autorità non avevano imposto un ritardo anche ai funzionari, preferendo favorire il lavoro a casa e i modelli flessibili.
pon/ATS