La nuova settimana non ha portato un'inversione della tendenza negativa per le borse mondiali e quella svizzera non fa eccezione: la seduta di oggi, lunedì, si è chiusa con l'indice SMI in calo del 2,53% a 7'758,62 punti, il livello più basso dall'ottobre del 2013. Persistono le incertezze legate al futuro della congiuntura, alla salute del settore finanziario e alla risalita dell'euro rispetto al dollaro, incertezze percepite anche dalle altre piazze: -2,71% per Londra, -3,3% per Francoforte ai minimi da un anno e mezzo a questa parte, -3,2% per il CAC di Parigi e -4,69% per Milano, la peggiore in Europa insieme a Madrid. Particolarmente sotto pressione, un po' ovunque, i titoli bancari.
pon/ATS/AFP/ANSA
Dal TG 20.00 del 8.2.2016