Sono circa 250 i casi di abusi sessuali segnalati alla Chiesa cattolica in Svizzera dal 2010. La maggior parte riguarda fatti accaduti nei decenni passati, ma uno su dieci si è verificato negli ultimi otto anni.
Lo riportano Le Matin Dimanche e la SonntagsZeitung, precisando che ad essere coinvolti sono più di 140 bambini e giovani, e 88 adulti. Le segnalazioni vanno dai palpeggiamenti alle violenze sessuali vere e proprie.
Le aggressioni gravi sono perseguite d'ufficio, dopo la comunicazione della Chiesa alle autorità giudiziarie (procedura obbligatoria dal 2014). Ma una parte delle indagini viene svolta unicamente dal personale ecclesiastico, "per proteggere le vittime che non vogliono sporgere denuncia", spiega l'istituzione religiosa.
Tuttavia, i magistrati mettono in guardia sul rischio che questo tipo di inchieste non venga svolto in maniera corretta.
ATS/eb