L'entrata in vigore in luglio, come previsto, della riforma degli sgravi fiscali destinati ad attrarre imprese nelle zone periferiche prenderà in considerazione 160 comuni, molti di meno quindi degli attuali 633.
Le principali modifiche dell'ordinanza concernente la concessione di agevolazioni, approvata venerdì dal Governo, riguardano l'introduzione di un importo massimo affinché la facilitazione sia sempre in rapporto con gli impieghi creati, una maggiore trasparenza sugli sgravi concessi e, appunto, l'adeguamento delle zone d'applicazione.
Sono interessati, in Ticino, Ascona, Biasca, Brione s.M., Giubiasco, Gordola, Gudo, Locarno, Losone, Minusio, Muralto, Orselina, Sementina, Tenero-Contra e Terre di Pedemonte.
ATS/dg