Sicurezza nucleare? Non tanta

Entrare in una centrale nucleare e accedere ai sistemi informatici è possibile, anche in Svizzera: lo sostiene l’hacker Chris Nickerson. “Siamo più volte entrati fisicamente in centrali atomiche e abbiamo avuto accesso ai computer”, spiega Nickerson, numero uno di una società di sicurezza specializzata in intrusioni informatiche, in un'intervista pubblicata dal portale Watson. “Abbiamo potuto dimostrare che hacker criminali possono manipolare i sistemi di un impianto”.

Lo specialista afferma inoltre di essere riuscito a prendere possesso di un Boeing 777 e di essere entrato nei sistemi di controllo del traffico aereo. Ma non è tutto: “di recente abbiamo mostrato come sarebbe possibile manipolare le macchine per la somministrazione di morfina in un ospedale in modo tale da uccidere tutti i pazienti interessati”.

Quanto è realistico uno scenario come quello tratteggiato dal libro “Blackout” di Marc Elsberg, che parla di pirati informatici che sabotano il sistema elettrico in Europa? “È molto realistico. E il brutto è che nel libro i terroristi si complicano la vita più di quanto sarebbe stato veramente necessario”.

ATS/SP