Soccorso in Vallese, REGA ricorre

La Guardia aerea svizzera di soccorso (REGA) ha reso noto mercoledì di aver presentato un ricorso contro la decisione presa dell'Organizzazione cantonale di soccorso vallesano (OCVS) di continuare ad assegnare l'operatività nei cieli vallesani solo a Air Zermatt e Air-Glaciers. L'azienda lo ha annunciato mercoledì.

REGA spiega la sua decisione con due motivi. Da un lato, ritiene che la procedura di aggiudicazione sia stata concepita "fin dall'inizio in modo che i due prestatori di servizi vallesani, Air Zermatt e Air-Glaciers, ottenessero il mandato"; dall'altro, l'azienda "vuole potenziare l'assistenza medica d'urgenza, in parte carente, nel canton Vallese".

La procedura di aggiudicazione si è basata su un'analisi del fabbisogno realizzata dall'OCVS che ignora totalmente le esistenti lacune della medicina d'urgenza nel sistema di soccorso aereo vallesano, sostiene la REGA, per la quale la valutazione delle offerte è stata effettuata in modo mirato a vantaggio di Air Zermatt e di Air-Glaciers, in quanto non sono stati considerati gli aspetti legati alla medicina d'urgenza e all'equipaggiamento tecnico degli elicotteri.

Per la REGA, inoltre, non è accettabile che all'analisi del fabbisogno abbiano partecipato rappresentanti di Air Zermatt e di Air-Glaciers, che sono anche membri del Consiglio di amministrazione dell'OCVS.

Alla fine di novembre l'OCVS aveva indicato che non ci sarebbero stati cambiamenti nel settore dei soccorsi in Vallese. E dopo aver "analizzato attentamente" le pratiche di candidatura, l'organizzazione aveva conferito i mandati ad Air Zermatt per l'Alto Vallese e all’Air-Glaciers per il Vallese romando. Questa distribuzione offre una "copertura soddisfacente, efficace e razionale" dei bisogni dell'intero cantone, aveva aggiunto l'OCVS.