Il Consiglio federale ha adottato nuove misure per rafforzare la promozione del plurilinguismo nell'Amministrazione federale, migliorare la rappresentanza delle minoranze linguistiche, in particolare tra i quadri, e ampliare le competenze linguistiche del personale.
In tal modo il Governo intende contribuire fattivamente al sostegno alle lingue nazionali e al rafforzamento della coesione. In futuro, per esempio, le quote di rappresentanza delle comunità linguistiche (68,5-70,5 germanofoni, 21,5-23,5% francofoni, 6,5-8,5% italofoni, 0,5-1,0% romanci) non saranno più definite soltanto per l'insieme di un dipartimento, ma anche per le singole unità amministrative.
La revisione dell'ordinanza permette inoltre di estendere l'autonomia e le competenze della delegata federale al plurilinguismo, oggi la ticinese Nicoletta Mariolini, la quale potrà intervenire più attivamente nei processi chiave della promozione delle lingue nazionali nell'Amministrazione federale.
Red.MM/ATS/Swing
CSI 18.00 del 27/08/2014: il servizio di Paola Latorre
RSI Info 27.08.2014, 20:02
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