Sparatoria a Sion, arrestato il fuggitivo

L’autore della sparatoria che ha provocato stamattina due morti a Sion è stato arrestato a metà pomeriggio di lunedì, secondo la polizia cantonale. Si trovava nella zona di St-Léonard.

L’operazione, riferisce un comunicato, è stata finalizzata dagli agenti della Polizia intercomunale di Crans-Montana che hanno bloccato il 36enne alle 15.43.

Le due vittime degli spari sono una donna di 34 anni e un uomo di 41 anni. Entrambi erano originari del Vallese. Anche la terza persona ferita è una donna vallesana di 49 anni residente nella regione. La Procura ha aperto un’indagine per assassinio, subordinatamente omicidio.

La sparatoria è avvenuta in due luoghi diversi della città di Sion. Tutto è iniziato poco dopo le 7.00, in un parcheggio di Rue Oscar-Bider vicino ai binari della ferrovia, con l’uccisione di una donna. In seguito, indica in una nota la polizia vallesana, anche un uomo, in un altro quartiere del capoluogo, è stato colpito mortalmente da un proiettile. Più fortuna ha avuto una terza persona, di sesso femminile, ferita ma sopravvissuta.

Al momento, non ci sono conferme ufficiali sui motivi del gesto. Tuttavia, secondo Le Nouvelliste la prima vittima, uccisa vicino a casa sua, è una donna che l’assassino aveva ripetutamente assillato per avere una relazione.

Sempre stando a quanto riporta il quotidiano locale, la seconda scena del crimine è invece un’azienda di verniciatura a conduzione familiare, dove l’uomo aveva lavorato in passato (così come in altre ditte del settore). In questo caso, ad aver perso la vita sarebbe il responsabile dell’impresa, mentre la segretaria è rimasta ferita.

L’autore del duplice omicidio, evidenzia ancora Le Nouvelliste, sarebbe già noto alle autorità, in quanto al centro di uno o più procedimenti giudiziari. Il 36enne aveva peraltro dato segni di instabilità pubblicando una serie di post minacciosi sul suo profilo Facebook nelle scorse settimane, avvertendo fra le altre cose di saper essere “crudele e spietato”.