La Camera di ricorso penale di Ginevra, conformandosi a quanto stabilito in precedenza dal Tribunale federale, ha ordinato questo venerdì sera il rilascio di Erwin Sperisen dopo cinque anni di detenzione preventiva. All'ex capo della polizia guatemalteca, che ha anche la cittadinanza elvetica, sono state imposte delle condizioni: resterà agli arresti domiciliari nella residenza della moglie, un tre locali in città vecchia, e dovrà portare un braccialetto elettronico. Potrà uscire due volte al giorno e dovrà presentarsi tre volte alla settimana in polizia, ma non gli è stato chiesto di depositare una cauzione.
Infine, dovrà presentarsi in aula quando a fine novembre si terrà un nuovo processo: era stato condannato due volte all'ergastolo per aver partecipato alle esecuzioni extragiudiziarie di dieci detenuti in Guatemala, prima che Mon Repos ribaltasse la sentenza e imponesse un nuovo dibattimento.
pon/ATS