Svizzera

Il caso Sperisen si riapre

Procedura lacunosa da parte della giustizia ginevrina, ricorso parzialmente accolto dalla Corte suprema

  • 12 luglio 2017, 14:45
  • 23 novembre, 05:01
Giorgio Campa, uno dei difensori del condannato

Giorgio Campa, uno dei difensori del condannato

La giustizia ginevrina dovrà pronunciare una nuova sentenza nei confronti di Erwin Sperisen, il guatemalteco d'origine svizzera condannato in appello all'ergastolo perché riconosciuto colpevole dell'uccisione, direttamente e indirettamente, di dieci detenuti quando comandava la polizia del paese centro-americano.

Lo ha stabilito il Tribunale federale, secondo il quale all'imputato non sono state offerte sufficienti garanzie in relazione a quanto dichiarato da diversi testimoni con i quali non ha potuto confrontarsi. Altre lacune sono state inoltre rilevate nella procedura adottata dalla Camera penale, ciò che giustifica il parziale accoglimento del ricorso presentato dalla difesa.

ATS/dg

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