Erwin Sperisen, lo svizzero con doppia cittadinanza già capo della poliza nazionale del Guatemala, cui fu inflitto l'ergastolo nel 2015, rimarrà in carcere a Ginevra. La Camera penale d'appello e di revisione cantonale ha infatti rifiutato la richiesta di liberazione immediata presentata dai suoi avvocati, in attesa che sulla questione si pronunci il Tribunale federale.
I legali, per giustificare la domanda, avevano invocato il recente proscioglimento, in Spagna, del superiore del loro assistito, l'ex ministro Carlos Vielmann, nonché di un suo subordinato, Javier Figueroa, in Austria.
L'uomo è stato accusato di aver partecipato all'assassinio di sei detenuti nel paese centroamericano e di averne ucciso uno personalmente nel 2006. Rifugiatosi nella Confederazione con la famiglia un anno dopo, è stato arrestato nel 2012 in seguito alle denunce di diverse associazioni.
ATS/dg