Svizzera

Spese sospette alla SECO

Il dipendente al centro della presunta vicenda di corruzione era già noto per irregolarità

  • 12 maggio 2014, 14:14
  • 6 giugno 2023, 18:13
La sede centrale della Segreteria di stato dell'economia

La sede centrale della Segreteria di stato dell'economia

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L'ex caposervizio al centro della presunta vicenda di corruzione alla Segreteria di stato dell'economia (SECO) era già noto al Controllo federale delle finanze (CDF) per irregolarità nelle spese negli anni '90.

Lo riferiscono oggi i quotidiani “Tages-Anzeiger” e “Bund”, citando estratti di una lettera del CDF dell'aprile del 1997 che chiama in causa due dipendenti dell'Ufficio federale dell'industria, delle arti e mestieri e del lavoro, poi diventato SECO.

Il CDF si lamenta con l'allora direttore per l'assegnazione ai due dipendenti di incombenze relative agli esborsi finanziari, e ne chiede il trasferimento ad attività "che abbiano meno a che fare con le spese".

Secondo i quotidiani, che in gennaio avevano portato alla luce la vicenda di corruzione, uno dei due dipendenti dell'UFAML citati non è altro che l'ex caposervizio della SECO responsabile per determinati sistemi informatici sospettato di aver assegnato mandati a prezzi gonfiati all'azienda esterna, ricevendo in cambio regali per diverse decine di migliaia di franchi.

ATS/sf

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