La Confederazione non affiderà alla Cablecom il trasferimento di dati, essendo l'azienda di proprietà statunitense e britannica. La decisione è una conseguenza dei tentativi di carpire informazioni sensibili da parte dei servizi segreti di Washington.
La decisione deriva da una sentenza del Tribunale amministrativo federale, emessa il 7 ottobre e il cui tenore è stato reso noto venerdì dalla stampa del gruppo Berner Zeitung.
La ditta, considerata l'anello debole della catena secondo i giudici, ha inoltrato ricorso. Il primo dei tre succosi mandati in gioco è però già stato assegnato all'ex regia Swisscom.
ATS/dg
RG 18.30 del 19.10.2014 La corrispondenza di Johnny Canonica