La Svizzera non ha l'obbligo di riconoscere il matrimonio fra un adulto e una ragazzina 14enne. Con questa motivazione, la Corte europea dei diritti umani ha dato ragione alla Confederazione e torto a una coppia di afghani domiciliati, che al loro arrivo in Svizzera nel 2011 avevano inoltrato una richiesta di asilo, respinta pochi mesi dopo.
L'uomo ne aveva già presentata una in Italia e per questo motivo è stato espulso verso la penisola. Nel ricorso, i due sostenevano di non poter essere separati proprio in virtù delle nozze contratte in Iran nel 2010, quando lei aveva per l'appunto 14 anni e lui 18. L'argomentazione non era stata accolta da Berna e Strasburgo condivide, ricordando che il codice penale elvetico vieta relazioni sessuali con minori di 16 anni.
pon