Il Consiglio federale ha deciso, allineando alle norme europee la relativa ordinanza, di rendere più severe le prescrizioni concernenti diversi apparecchi elettrici, nell'ottica di una riduzione dei consumi. Le modifiche entreranno in vigore nel 2015.
Attualmente, come ha ricordato il Governo in una nota, il solo impiego di queste macchine implica l'uso annuo di 44 miliardi di chilowattora, quasi il 75% dell'intero consumo nazionale.
Se venissero adoperati unicamente i dispositivi più efficienti si otterrebbe un risparmio del 25% di questo dato, si afferma nel comunicato.
Bolletta elettrica più salata
Sempre da gennaio, inoltre, l'utenza pagherà un supplemento di 1,1 centesimi per chilowattora, che serviranno ad incentivare la produzione di elettricità in provenienza da fonti rinnovabili e a promuovere il risanamento delle acque.
Concretamente, la decisione presa mercoledì dal Governo costerà 25 franchi in più all'anno a un nucleo familiare composto da quattro persone.
ATS/dg