Svizzera

Stauffer contesta la condanna

Il fondatore del MCG è stato riconosciuto colpevole di infrazione alla Legge sugli stupefacenti

  • 2 novembre 2015, 19:08
  • 7 giugno 2023, 14:32
Una condanna vera per uno spaccio... quasi finto

Una condanna vera per uno spaccio... quasi finto

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Il fondatore del Mouvement des citoyens genevois (MCG) Eric Stauffer ha contestato lunedì davanti al Tribunale di polizia ginevrino la condanna a 45 aliquote giornaliere di 230 franchi l’una e una multa di 2'500 franchi inflittagli dal procuratore generale Olivier Jornot per infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti.

Stauffer aveva inscenato e filmato, nell’autunno del 2013, uno spaccio di cocaina nel quartiere Pâquis, con un altro membro del MCG nel ruolo dell’acquirente. L’obiettivo era quello di denunciare l’inerzia delle autorità giudiziarie nei riguardi dei trafficanti di stupefacenti.

“Non ho mai pensato di commettere un'infrazione” ha dichiarato il diretto interessato. Dopo aver girato il video, ha immediatamente avvertito la polizia, e ha consegnato le due “bolas” di cocaina agli agenti in seguito intervenuti.

Dal canto suo Jornot ha sottolineato nel suo decreto d’accusa che il fatto che la droga acquistata non sia stata destinata al consumo o alla vendita “non rimuove la punibilità dell’atto. L’obiettivo di Stauffer era quello di tendere una trappola ai trafficanti a scopo di propaganda politica”.

ats/mrj

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