Quasi l'11% delle strade nazionali non risulterà conforme alle normative sul rumore, entro la scadenza del marzo 2015 prevista dal Consiglio federale. Il rischio è una pioggia di procedure, che potrebbe potenzialmente obbligare le autorità a risarcimenti fino a 19 miliardi di franchi.
L'Ufficio federale delle strade (USTRA) promette un rapporto per la diminuzione dell'inquinamento acustico nei tratti in questione. In alcune aree, interventi non saranno però praticabili, ha dichiarato martedì il portavoce dell'USTRA Thomas Rohrbach, confermando le anticipazioni di alcuni giornali.
Sono circa 56'000 le persone attualmente confrontate alla problematica del rumore stradale. Sulla base dell'attuale legislazione, i proprietari dei terreni interessati potrebbero presentare denuncia.
ATS/ARi