Svizzera

Super Puma, nota una vittima

A bordo c'era un municipale di Illnau-Effretikon, André Bättig - Confermato il contatto con un cavo

  • 29 settembre 2016, 12:38
  • 7 giugno 2023, 23:49
Il capo istruttore Lukas Rechsteiner e il colonnello Pierre de Goumoëns in conferenza stampa

Il capo istruttore Lukas Rechsteiner e il colonnello Pierre de Goumoëns in conferenza stampa

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Il 50enne municipale di Illnau-Effretikon, André Bättig, è uno dei due piloti morti mercoledì nello schianto di un Super Puma dell'aviazione militare svizzera sul Passo del San Gottardo. I vertici delle forze aeree, nella conferenza stampa tenutasi alle 10.00, non hanno voluto fornire dettagli sull'identità delle vittime. L'informazione arriva però da fonte ufficiale, lo stesso comune zurighese.

L'assistente di volo rimasto ferito "sta fisicamente e psichicamente bene", secondo quanto comunicato dal portavoce delle forze aeree Jürg Nussbaum. È stato inoltre ribadito quanto già anticipato tramite i social media: non ci sono indizi che all'origine dell'incidente possa esserci stato un problema tecnico, per cui i voli degli altri apparecchi dello stesso tipo sono ripresi normalmente. È per contro confermato che il velivolo ha toccato un cavo dell'alta tensione, ma non è appurato che sia stata questa l'unica causa. L'inchiesta è in corso.

I piloti, è stato precisato, erano di milizia ma anche in quanto tali disponevano della medesima formazione dei professionisti, che comprende anche la valutazione del luogo in cui posarsi.

I lavori di recupero dei rottami sono già iniziati in mattinata sul passo. L'esercito ha dato mandato a specialisti civili per la pulizia di un corso d'acqua rimasto inquinato dall'acqua usata per lo spegnimento dell'incendio. I famigliari delle vittime dell'incidente si sono recati stamane sul luogo della sciagura.

pon/ATS

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