Aumenta la quota di donne in posizioni dirigenziali: nel 2021 essa si è attestata al 27% nelle direzioni e del 23% nei consigli di amministrazione. Le percentuali di dieci anni fa erano rispettivamente del 23% e 20%. È quanto emerge da un'analisi sui dati di febbraio del registro di commercio pubblicata mercoledì da Crif, società attiva nel campo dell'azione antifrode, dei controlli di solvibilità e dell'informazione per aziende e privati.
Argovia e Appenzello Interno, con il 30%, sono i cantoni che presentano la più alta percentuale di donne in posizioni dirigenziali, seguiti da Appenzello Esterno e dai Grigioni (entrambi al 29%). Il Ticino è al 25% e si colloca in quartultima posizione in una classifica chiusa da Vallese (24%), Zugo (pure 24%) e Neuchâtel (23%).
La presenza di donne nei piani alti aziendali varia anche sensibilmente a seconda del settore. I rami delle fondazioni (52%), dei servizi veterinari (51%) e dell'assistenza sociale (51%) vedono una predominanza femminile.

Le donne nei consigli di amministrazione
Telegiornale 02.01.2021, 21:00