Le prospettive per l'economia svizzera continuano a peggiorare. Il barometro calcolato dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF) è sceso a settembre a 93,2 punti, il livello più basso dal 2015.
D'altra parte il valore di agosto è stato rivisto al ribasso a 95,5 dopo 97,0 punti, indica il KOF in un comunicato. Il rallentamento constatato nell'industria manifatturiera è il principale responsabile del ripiego. Lo stato delle commesse in portafoglio, lo sviluppo della produzione e la situazione generale degli affari pesano su questo settore.
Gli economisti del KOF restano pessimisti per l'industria di trasformazione. L'industria metallurgica, quella del legno e della chimica presentano - secondo loro - le tendenze negative più marcate. La situazione non è migliore nei settori dell'ingegneria meccanica e della costruzione di automobili.
L'evoluzione negativa del barometro KOF è stato leggermente accentuato dal settore dei servizi e da quello alberghiero e della ristorazione, sottolinea la nota. D'altra parte il KOF constata una stagnazione rispetto al mese precedente del consumo privato, della domanda estera e dell'industria delle costruzioni.