La visita del gruppo parlamentare di amicizia Svizzera-Taiwan prevista per il prossimo anno nel Paese insulare infastidisce la Cina. A dirlo è il console generale di Pechino nella Confederazione Zhao Qinghua, secondo cui si tratta di un contatto istituzionale ufficiale.
"I parlamentari sono rappresentanti ufficiali del Paese e non semplici cittadini", ha dichiarato Zhao in un'intervista diffusa sabato dalla "Schaffhauser Nachrichten". Una visita di questo tipo potrebbe avere ripercussioni sulle relazioni diplomatiche con la Cina, ha aggiunto.
"Non rispettare il principio di una sola Cina (che la Confederazione ufficialmente applica sin dal 1950, ndr) significa violare la sovranità della Cina, interferire con le sue questioni interne e violare i suoi interessi fondamentali", ha affermato ancora Zhao. Il governo di Pechino infatti si considera il solo rappresentante legittimo del Paese e per questo non gradisce i contatti da parte di altri Stati con Taiwan.
Stando a Zhao, comunque, malgrado tutto i rapporti fra Cina e Svizzera sono "positivi".
RG 12.30 del 22.12 2020 Svizzera e Cina, l'intervista di Alan Crameri a Ralph Weber
RSI Info 22.12.2020, 13:43
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