Un dipendente ticinese su due si sente "emozionalmente esaurito" e poco più di un quarto è preoccupato per il suo impiego. Stress, pressione dovuta alle scadenze, la mancata promozione delle salute e della formazione continua pesano sempre più sul morale dei lavoratori svizzeri, secondo un sondaggio realizzato da Travail.Suisse. Il problema è più acuto nella Svizzera francese e italiana che in quella tedesca.
Il 45% delle 1'400 persone intervistate ha l'impressione di non avere alcuna influenza (o molto poca) sui suoi orari. Le frontiere fra il tempo dedicato alla professione e quello libero vanno scomparendo e i datori di lavoro tendono a decidere sempre più anche del secondo.
Alla luce di quanto sopra, i lavoratori ritengono che il loro salario non sia più adeguato a quanto viene richiesto loro. La paga reale, negli ultimi anni, è stata inferiore alla media, secondo il presidente del sindacato Adrian Wüthrich.
pon/ats
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DAL TG12.30:
RG delle 12.30 del 21 novembre 2016; il servizio di Elisa Raggi
RSI Info 21.11.2016, 13:53