Swisscom deve abbassare i prezzi fatturati a Sunrise e Salt per l'utilizzo della sua rete. Lo ha deciso la Commissione federale delle comunicazioni (ComCom). In molti casi le tariffe saranno ridotte retroattivamente per gli anni 2013-2016.
In virtù della legge sulle telecomunicazioni (LTC) Swisscom è tenuta, in quanto fornitore di servizi di telecomunicazione con una posizione dominante sul mercato, a offrire determinati servizi ai suoi concorrenti a prezzi stabiliti in funzione dei costi. Su richiesta di Sunrise e Salt la ComCom ha verificato i prezzi applicati dal gigante blu per i servizi di telecomunicazione soggetti a regolamentazione.
Per il calcolo di questi prezzi la ComCom non si basa sui costi reali, bensì sui costi ipotetici che un fornitore efficiente dovrebbe prendere in considerazione per costruire oggi una nuova rete utilizzando le più recenti tecnologie disponibili. Per il calcolo dei prezzi a partire dal 2013, l'autorità si è riferita per la prima volta a un modello dei costi non più basato sui cavi in rame bensì sulle linee in fibra ottica.
Le decisioni della ComCom possono essere impugnate tramite ricorso al Tribunale amministrativo federale entro 30 giorni. Un passo che Swisscom sta valutando, ha reso noto tramite un comunicato che "a causa dei rischi inerenti la procedura ha già predisposto gli opportuni accantonamenti per gli anni dal 2013 al 2016".
ats/joe.p.