Swisscom, c'è preoccupazione

Swisscom nei primi tre mesi del 2019 ha registrato un calo della cifra d'affari dello -0,9% a 2,86 miliardi di franchi. Lo ha reso noto l'azienda parlando di un periodo difficile segnato da un'ascesa della concorrenza. Ma non è questo il motivo di principale preoccupazione per i vertici dell'ex regia federale che, per far fronte all'evoluzione del fatturato, quest'anno intende ridurre i costi di circa 100 milioni dopo che negli ultimi 12 mesi ha già ridotto il personale del 3% (gli effettivi a tempo pieno sono scesi sotto le 20'000 unità).

A margine della presentazione dei risultati trimestrali, l'amministratore delegato Urs Schaeppi giovedì non ha nascosto una certa preoccupazione per l'evoluzione della situazione, sottolineando che, il moltiplicarsi delle moratorie cantonali sul 5G, rischia di frenare la messa a disposizione di "reti ultra moderne e veloci", senza le quali la Svizzera potrebbe rimanere indietro a livello internazionale.

Moratorie concrete fino ad ora sono state annunciate nei cantoni Vaud, Ginevra e Giura, ma voci in tal senso si sono diffuse anche nella Svizzera tedesca. Secondo Schaeppi tali blocchi sono contrari al diritto federale, poiché è stata rilasciata una concessione con obiettivi precisi.

In Ticino una richiesta di moratoria è stata presentata dal PPD sotto forma di mozione parlamentare. Il 1° maggio a Minusio una trentina di persone si sono trovare per fondare un gruppo di lavoro "Stop 5G Ticino".

Nonostante la presunta violazione del diritto, Urs Schaeppi non vuole al momento sentir parlare di tribunali, ma piuttosto puntare al dialogo con le autorità. Le preoccupazioni della popolazione per la salute sono comprensibili, ha detto, ma bisogna ricordarsi che i valori limite imposti in Svizzera sono 10 volte più severi rispetto alla maggioranza dei Paesi europei. Swisscom a inizio anno si è aggiudicata all'asta frequenze 5G per 196 milioni di franchi. "Ora la politica deve fare chiarezza. Non si può da un lato chiedere infrastrutture moderne e dall'altro vietare l'ampliamento della rete", ha affermato.