La divisione spaziale del gruppo Ruag, confrontata con la crisi del Covid-19, modifica sostanzialmente la sua organizzazione. La ristrutturazione, nell'ambito di un progetto denominato "Ambition 21", comporterà una soppressione di un massimo di 100 dei 1'300 posti di lavoro in Svizzera, Austria e Svezia. Lo ha annunciato il gruppo martedì sera in una nota.
"A causa di un calo della redditività derivante da ritardi in vari programmi spaziali, ulteriormente aggravati dall'impatto della pandemia, Ruag Space deve accelerare lo sviluppo verso un'organizzazione più snella e ridurre le risorse". Si legge sul sito dell'azienda. "In Svizzera, verrà applicato un piano sociale per ogni licenziamento", ed è in corso una procedura interna "per definire gli impatti specifici per ogni Paese".
La divisione, presente in dodici siti in sei paesi, si riorganizzerà nel terzo trimestre con l'obiettivo di "rafforzare la posizione di Ruag Space in Europa come fornitore leader per l'industria spaziale" e "continuare ad espandere le attività negli Stati Uniti e nel mondo".
Ruag Space, alcuni elementi verranno prodotti negli USA
Telegiornale 30.09.2020, 22:00