La risoluzione dei contratti dei tirocinio e l'interruzione della formazione professionale costano miliardi in Svizzera, secondo uno studio pubblicato oggi (venerdì) dall'osservatorio nazionale del settore. Un quarto dei contratti viene rescisso, ma molti giovani passano ad altro entro anni. Si stima che alla fine il 10% non arrivi a nessun diploma, il che può comportare minori guadagni per 300'000 franchi sull'arco della carriera professionale, ai quali si aggiungono 150'000 franchi a carico dello Stato per mancati introiti fiscali e contributi sociali. Le aziende formatrici, invece, se la cavano con 1'000 franchi circa. Senza considerare un maggiore rischio di disoccupazione, anche di lunga durata, e di caduta in assistenza.
La responsabilità di questa situazione è da suddividere fra gli apprendisti stessi (poco motivati, insufficienti a scuola e male informati sulla loro scelta) e le aziende, a causa di fallimenti e ristrutturazioni. Il rischio è maggiore per parrucchieri e estetisti, nel settore edile e in quello del commercio. La soluzione? Un confronto fra profilo, competenze ed esigenze poste, con la possibilità di ottenere una consulenza. Progetto simili sono in corso in cantoni come Vaud e Zurigo.
pon/ATS
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