Tariq Ramadan, in detenzione preventiva in Francia dove è accusato dello stupro di due donne, ha ottenuto giovedì la rimessa in libertà dopo essersi nuovamente dichiarato innocente di fronte a una corte di appello a Parigi.
Per la sua liberazione, l'islamologo svizzero-egiziano, ha precisato il suo avvocato, deve pagare una cauzione di 300'000 euro, dovrà consegnare il suo passaporto svizzero, rispettare il divieto di lasciare la Francia e non entrare in contatto con le sue accusatrici e alcuni testimoni.
Si trattava della quarta domanda di rimessa in libertà per Ramadan. Le precedenti erano state respinte per timore che potesse fare pressioni sulle due donne che hanno sporto denuncia.