Svizzera

Tassa sul CO2 verso il rialzo

Le emissioni diminuiscono meno di quanto auspicato. Il balzello sui combustibili rischia di salire

  • 14 luglio 2014, 19:50
  • 6 giugno 2023, 20:33
L'inverno era stato rigido, il dato è stato quindi corretto al ribasso

L'inverno era stato rigido, il dato è stato quindi corretto al ribasso

  • keystone

Un aumento della tassa sul CO2 in Svizzera pare ormai inevitabile: nel 2012 le emissioni di anidride carbonica provenienti dall'utilizzo dell'olio da riscaldamento sono diminuite dell'1,7% (+5% in realtà, ma il dato è stato corretto al ribasso per compensare l'inverno particolarmente rigido). Sono numeri insufficienti per sperare di raggiungere l'obiettivo intermedio che giunge a scadenza quest'anno.

Il traguardo prefissato prevede di ridurre la quota dovuta ai combustibili al di sotto dell'76% di quanto venne espulso nell'atmosfera nel 1990. Oggi siamo all'80,7%. In assenza di un netto quanto imprevisto miglioramento, il citato balzello passerebbe da 60 ad almeno 72 franchi per tonnellata emessa a partire dal 1° gennaio 2016.

Nel contempo, le emissioni dovute ai gas di scarico sono rimaste stabili dal 2008 nonostante l'aumento delle vetture in circolazione. Anche in questo caso gli obiettivi sono lontani, tanto che l'Associazione traffico e ambiente chiede di introdurre una tassa sul CO2 pure per i carburanti.

ATS/pon

01:55

RG 18.30 del 14.07.2014 La corrispondenza di Mattia Serena

RSI Info 14.07.2014, 20:38

Ti potrebbe interessare