Entrate supplementari per 70 milioni di franchi, previste per il 2019, hanno indotto le autorità del canton Zugo a rinunciare all'annunciato aumento dell'imposta, il primo da 40 anni a questa parte.
La misura non è però definitivamente accantonata, come precisa il Consiglio di Stato nella nota diffusa venerdì, avvertendo che, in caso di avvisaglie negative verrà senz'altro riproposta.
Il moltiplicatore avrebbe dovuto passare dall'82 all'86% per il biennio 2020-21. In prima lettura però, il Parlamento aveva approvato l'incremento solo per i prossimi 12 mesi.
ATS/dg