La Svizzera ha festeggiato l'arrivo del nuovo anno con fuochi d'artificio, rintocco di campane, falò, e tanta la gente in strada. Il cambiamento climatico ha però spinto diverse località a ripensare alle celebrazioni.
L’entrata nel nuovo anno è stata rumorosa a Büren an der Aare nel canton Berna: qui, come vuole la tradizione vuole, questa mattina alle 5 si è dato inizio al carnevale, uno dei primi della Svizzera. I partecipanti hanno sfilato nelle vie del villaggio facendo un gran fracasso con campanacci e utensili.
A Ginevra migliaia di persone si sono riunite lungo il lago per celebrare il nuovo anno ed assistere allo spettacolo pirotecnico, mentre a Berna è sulla Münsterplatz che i cittadini si sono ritrovati per brindare e per ascoltare il tradizionale concerto delle campane.
A Zurigo, circa 150’000 visitatori hanno festeggiato l'inizio del nuovo anno con fuochi d'artificio in riva al lago, ma l'inquinamento provocato dallo spettacolo pirotecnico sarà compensato dagli organizzatori sostenendo un progetto a favore dell'ambiente e che permetta di ridurre le emissioni di CO2.
A Basilea si è optato per una riduzione dello spettacolo pirotecnico: durato 16 minuti invece di 21. Secondo dati raccolti dall'autorità, lo spettacolo rappresenta dal 2 al 3% dell'inquinamento da polveri fini misurato in un anno.
Ma la scelta ambientale destinata a fare scuola è quella del comune di Sankt Moritz, che ha rinunciato completamente ai tradizionali fuochi d'artificio di Capodanno. Questa sera presenterà uno spettacolo con droni. Lo show della durata di una decina di minuti avrà inizio alle 22.00 e vedrà volteggiare a suon di musica un centinaio di apparecchi sul lago di St. Moritz.