Il parco eolico di Grenchenberg, nel canton Soletta, potrà costruire quattro pale invece delle sei previste. Il Tribunale federale ha infatti parzialmente accolto un ricorso degli oppositori per permettere al falco pellegrino, specie particolarmente a rischio, di cacciare in piena tranquillità.
La sentenza è stata criticata dall’associazione che promuove l’energia eolica in Svizzera, secondo la quale la maggior minaccia peri falchi non sono le pale ma i cambiamenti climatici.
La Svizzera si è impegnata a ridurre le emissioni di CO2e aumentare la produzione di energie rinnovabili. Le regole di protezione del paesaggio e della natura non possono però passare in secondo piano, secondo i giudici, che non hanno però voluto bloccare del tutto il progetto.
Sono quindi state accolte le raccomandazioni della stazione ornitologica di Sempach e dell'associazione Birdlife, che consigliavano di mantenere una distanza di almeno 3 chilometri tra i nidi dei falchi e le pale, che saranno anche munite di rilevatori per bloccarle nei periodi più intensi della migrazione degli uccelli. Per tutelare del paesaggio le turbine saranno inoltre abbassate.