Le autorità greche stanno indagando su una banda criminale che per anni ha sottratto e smerciato farmaci antitumorali altamente sensibili oltre che costosi. Una ricerca della trasmissione 10vor10 ha rivelato che nel mirino degli inquirenti c'è anche un'azienda farmaceutica del canton Zugo: la Hadicon SA.
Per anni l'azienda sarebbe stata in stretto contatto con l'uomo - mente della banda - che effettuava i furti di farmaci e che nel frattempo è stato arrestato in Grecia assieme a dei complici.
Negli scorsi giorni la polizia di Zugo ha effettuato una perquisizione nella sede dell'azienda, ha confermato l'istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic. Dagli incarti degli inquirenti greci risulta poi che il gestore dell'azienda di Zugo sarebbe una delle figure di spicco del traffico.
Un traffico di medicinali, tra questi degli antitumorali, portato avanti per anni tra Grecia e Germania, spesso in condizioni disastrose. In attesa di passare il confine tedesco la refurtiva veniva infatti stoccata in un mercato del pesce e quindi messa in valigia, compromettendo così la catena del freddo necessaria per la corretta conservazione delle medicine.
Dai documenti si evince inoltre che - sempre per conto del fornitore greco - la Hadicon avrebbe venduto questi prodotti in diversi altri paesi, con profitti milionari. A Zugo però tutto tace. In attesa dei risultati dell'inchiesta l'azienda, già indagata sei anni fa per un presunto traffico di farmaci antitumorali contraffatti, non rilascia per il momento dichiarazioni.