Il Tribunale correzionale di Ginevra ha condannato a tre anni di detenzione, con 18 mesi da espiare, il buttafuori che il 25 settembre 2015 aveva colpito ripetutamente un cliente di un bar cittadino, in seguito deceduto. Considerato il periodo già trascorso dietro le sbarre, l’uomo tornerà libero tra sei settimane. Lo ha indicato il suo avvocato, soddisfatto per l’esito della sentenza.
Quella sera l’addetto alla sicurezza, già campione del mondo di full-contact, ha colpito con la mano debole un 43enne ubriaco, che non accettava di essere allontanato. Questi cadendo ha battuto la testa; finito in coma, è morto nove mesi dopo.
Nonostante il ministero pubblico chiedesse 10 anni, i giudici hanno ritenuto che l’imputato non abbia agito con l’intenzione di uccidere, promuovendo pertanto solo l’accusa di omicidio colposo e lesioni personali gravi. Al 59enne è stato pure ordinato un percorso di psicoterapia, da rivalutare fra 4 anni. Infine gli è stato inflitto anche il pagamento di un risarcimento alla vedova della vittima (60'000 franchi) e ai due figli (40'000 ciascuno).
ATS/dielle