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Svizzera

Tre netti sì a livello federale

Approvate: imposizione minima per le grandi imprese, legge sul clima e legge Covid - Sconfitti i promotori dei referendum in Ticino - Via libera al rilancio di San Bernardino

  • 18 giugno 2023, 12:00
  • 16 agosto 2023, 15:17
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I sostenitori del sì alla legge clima festeggiano: da sinistra il presidente dei Verdi Balthasar Glättli, il giornalista e attivista per il clima Marcel Haenggi e il consigliere agli Stati liberale Ruedi Noser

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I risultati definitivi diffusi dai vari cantoni hanno confermato le proiezioni elaborate dall'istituto gfs.bern, su mandato della SRG SSR, che fin dal primo pomeriggio davano per certa l'approvazione dei tre temi federali in votazione questa domenica: l’introduzione di un’imposizione minima del 15% per le grandi imprese attive a livello internazionale, la legge sul clima e al prolungamento fino al 2024 della legge Covid-19.

Nella Svizzera italiana erano particolarmente attesi i risultati sui due temi sottoposti alle urne in Ticino (l'apertura dei negozi e la deducibilità dei premi di cassa malati dei figli) e la decisione di Mesocco sul rilancio turistico di San Bernardino. La Legge sull’apertura dei negozi ha incassato il 56,8% di sì, mentre la Legge tributaria è stata approvata con il 53,3% di voti favorevoli. In Mesolcina il rilancio di San Bernardino è stato approvato con oltre il 75% di favorevoli.

Si votava però anche in molti altri cantoni e comuni in tutta la Svizzera: segui il Live-ticker per scoprire i risultati.

RED. MM

18 giugno 2023, 20:58

Imposizione minima: le reazioni

02:15

OCSE, le reazioni

Telegiornale 18.06.2023, 20:00

18 giugno 2023, 20:56

Legge sul clima: cosa significa il voto odierno?

L’obiettivo della legge sul clima è chiaro: neutralità climatica entro il 2050. In questo lungo percorso, il voto di oggi cosa rappresenta? Il commento di Simona Cereghetti, responsabile dell’attualità nazionale al Telegiornale.

01:58

Il commento di Simona Cereghetti

Telegiornale 18.06.2023, 20:00

18 giugno 2023, 20:53

Legge sul clima: l'intervista al consigliere federale UDC Albert Rösti

Tra coloro che hanno dovuto fare campagna in favore della Legge per la protezione del clima c’è anche il consigliere federale UDC Albert Rösti, capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC). E ha così dovuto combattere contro il suo stesso partito.

02:51

L'intervista a Albert Rösti

Telegiornale 18.06.2023, 20:00

18 giugno 2023, 20:47

Approvata la Legge sul clima: le reazioni dei comitati

02:15

Legge sul clima, le reazioni dei comitati

Telegiornale 18.06.2023, 20:00

18 giugno 2023, 18:47

Consiglio federale soddisfatto per la tripletta

È un Consiglio federale vittorioso quello che si è presentato ai media per commentare i tre “sì” raccolti in questa domenica di votazioni sulla Legge sul clima, l’imposizione minima delle multinazionali e la legge Covid.

“Con il sì alla Legge sul clima il popolo ha detto sì a un obiettivo ambizioso: raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, riducendo drasticamente l’utilizzo di olio da riscaldamento, petrolio e benzina”, ha detto il consigliere federale Albert Rösti.

La ministra delle finanze Karin Keller-Sutter ha invece affermato che accettando l’articolo costituzionale sull’imposizione minima delle multinazionali, come previsto dall’OCSE, la popolazione ha scelto la sicurezza e la stabilità: ciò “consente di attuare la riforma assieme agli altri Stati così da non perdere entrate fiscali a profitto di altri paesi.”

“L’approvazione a larga maggioranza della proroga della Legge Covid-19 è una buona notizia per diversi motivi. In primo luogo per le persone vulnerabili perché, anche se la pandemia è finita, il virus circola ancora e può creare problemi ai più fragili. Potranno ora continuare ad avere a disposizione anche farmaci non omologati in Svizzera”, ha da parte sua affermato il presidente della Confederazione Alain Berset in merito alla legge Covid. “È una buona notizia anche per chi viaggia visto che sarà possibile ottenere ancora un Certificato covid per recarsi in paesi che ancora lo esigono. Infine - ha concluso il friburghese - ne trarrà vantaggio anche il settore della ricerca“.

18 giugno 2023, 18:03

Temi federali, partecipazione (42%) nella media

L’imposizione delle multinazionali, la legge sul clima e la legge Covid-19, oggetti in votazione oggi, hanno attirato alle urne circa il 42% degli aventi diritto. Si tratta di un tasso di partecipazione nella media degli ultimi anni.

Il canton Sciaffusa, dove il voto è obbligatorio se non si vuole incappare in una multa, si è issato come al solito nettamente al comando di questa speciale classifica (63%). Secondo Zugo, dove il dato si è aggirato intorno al 50%. In fondo alla graduatoria si trovano il Giura (32%) e Neuchâtel (36%). In Ticino hanno votato poco più del 39% degli elettori, percentuale quasi uguale a quella registrata dai Grigioni.

18 giugno 2023, 16:58

Sciaffusa sostiene le cure palliative

A larghissima maggioranza - l’87,2% dei votanti si è espresso a favore - il canton Sciaffusa ha sostenuto domenica la creazione di tre servizi di cure palliative destinate a persone affette da malattie incurabili. Il credito messo a disposizione è di al massimo 960’000 franchi annui. I progetti pilota esistono già dal 2019.

18 giugno 2023, 16:47

Tre decisioni chiarissime

I risultati sono definitivi: approvate legge sul clima, legge Covid e l’imposizione minima delle grandi imprese – Risultati in parte inattesi in Romandia e nella Svizzera centrale


18 giugno 2023, 16:35

San Gallo sostiene i suoi ospedali

I votanti sangallesi hanno accolto domenica tre oggetti volti a sostenere gli ospedali cantonali. Alla regione Rheintal Werdenberg Sarganserland andranno 40 milioni di franchi e al nosocomio di Linth a Uznach 39,2 per rafforzare il capitale proprio. Quello di Grabs, infine, sarà ingrandito e i lavori costeranno 100 milioni.

18 giugno 2023, 16:20

La città di Zurigo approva il salario minimo da 23,90 all’ora

Gli aventi diritto di voto della città di Zurigo, con il 69,4% di consensi, hanno accolto l’introduzione di un salario minimo comunale di 23,90 franchi all’ora. La partecipazione ha raggiunto il 46,8%. Il valore zurighese si avvicina molto a quello cantonale di Ginevra, il più alto della Svizzera con 24 franchi all’ora.

Finora in Svizzera questa rimunerazione non era mai stata introdotta a livello comunale. Oggi lo ha fatto anche Winterthur, sempre nel canton Zurigo, ma con una soglia di 23 franchi orari.

18 giugno 2023, 16:16

Imposizione minima, soddisfatti gli ambienti economici

Grande soddisfazione da parte del mondo economico e dei fautori dell’imposizione minima per le grandi imprese, sostenuta dal Governo e da quasi tutti i partiti.

Ciò permetterà al gettito fiscale generato da questa imposta di rimanere in Svizzera, garantendo al contempo la certezza del diritto per le aziende interessate, ha sottolineato economiesuisse.

Per mantenere la competitività della Confederazione, secondo Daniela Schneeberger del PLR i Cantoni dovrebbero reinvestire le entrate supplementari nella promozione della piazza economica elvetica.

SI
18 giugno 2023Imposizione minima grandi impresePartecipazione: 42.37%

Voti

SI 78.5

%

NO 21.5

%

1’803’174 voti 495’277 voti

Cantoni

SI 23
NO 0
18 giugno 2023, 15:52

Ginevra boccia il contributo di solidarietà per i multi-milionari

A Ginevra, le persone con un patrimonio superiore a 3 milioni di franchi non saranno tenute a pagare un contributo di solidarietà. Un’iniziativa della sinistra e dei sindacati che proponeva questa misura è stata respinta domenica con il 55,12%.

La tassa avrebbe interessato circa 11’000 contribuenti e la misura avrebbe generato circa 200 milioni di franchi all’anno per il Cantone e 50 milioni di franchi all’anno per i Comuni per 10 anni. I promotori ritenevano che questo denaro dovesse essere utilizzato per soddisfare le crescenti esigenze sociali e ambientali. La destra si è opposta ferocemente all’iniziativa, temendo che un contributo così straordinario avrebbe spaventato i ricchi e messo a rischio la capacità finanziaria dello Stato, costringendolo a tagliare alcuni servizi alla popolazione.

18 giugno 2023, 15:47

Ginevra approva il congedo parentale cantonale

I ginevrini hanno accolto, con il 57,9% di sì, un’iniziativa popolare promossa dai Verdi liberali (e sostenuta da centro-destra e ambienti padronali) che prevede complessivamente 24 settimane di congedo parentale per i due genitori: l’obiettivo è completare le 16 settimane di congedo di maternità cantonale (quattordici del congedo concesso a livello nazionale più due settimane cantonali) con otto settimane per l’altro genitore, comprese le due settimane di congedo di paternità federale in vigore dal 2021. La partecipazione ha raggiunto il 40,1%.

Due delle otto settimane supplementari rispetto alla soluzione federale sono “ballerine” - nel senso che possono essere prese da uno dei due genitori a scelta - un aspetto che era criticato dalla sinistra.

L’assicurazione parentale sarà finanziata in modo uguale da datori di lavoro e lavoratori, con una deduzione salariale dell’ordine dello 0,15%-0,2%. Poiché vi è incertezza giuridica sulla conformità col diritto federale, il PVL ginevrino ha formulato l’iniziativa in modo che il congedo non sia vincolante per le imprese. Nella loro analisi, infatti, i Verdi liberali giungono alla conclusione che solo il diritto federale può imporlo alle aziende. Va notato che anche le due settimane ginevrine di congedo maternità non sono vincolanti, ma le imprese le hanno fatte proprie.

18 giugno 2023, 15:42

Legge Covid-19, i contrari criticano anche i media

Una parte della popolazione non si fida della Confederazione, secondo il consigliere nazionale dell’UDC Jean-Luc Addor, che commenta così il risultato della votazione sulla Legge Covid-19.

Il 40% della popolazione, constata, resta mobilitato contro le misure antipandemiche e in particolare contro la possibilità di resuscitare “applicazioni di tracciamento e uno strumento discriminatorio come il pass Covid”.

Dal canto suo un altro contrario, il presidente dell’UDF Daniel Frischknecht, ha criticato i media dicendo che “alla popolazione in due anni non è solo stato inoculato il vaccino, ma anche un’opinione”.

SI
18 giugno 2023Legge COVID-19Partecipazione: 42.48%

Voti

SI 61.9

%

NO 38.1

%

1’438’151 voti 883’740 voti

Cantoni

SI 21
NO 2
18 giugno 2023, 15:42

Legge sul clima, timori per prezzi e approvvigionamento di elettricità

L’UDC è scontenta per il “sì” alla legge sul clima. Pierre-André Page, intervistato sulle onde della RTS, con tutto elettrico si avranno ancora più problemi di approvvigionamento.

Il responsabile della campagna del partito e consigliere nazionale Michael Graber ha definito deplorevole la decisione, in quanto l’elettricità diventerebbe molto più costosa. In alcune zone rurali si è delineato il “no”, perché la popolazione rurale ne dovrà subire le conseguenze sotto forma di mobilità ridotta e di un paesaggio deturpato.

Non ci dovranno essere problemi di fornitura e rincaro dei prezzi, chiede invece Casimir Platzer, che presiede GastroSuisse, pure oppostasi al testo.

SI
18 giugno 2023Legge sul climaPartecipazione: 42.54%

Voti

SI 59.1

%

NO 40.9

%

1’381’133 voti 956’814 voti

Cantoni

SI 17.5
NO 5.5
18 giugno 2023, 15:27

Winterthur introduce un salario minimo

Chi lavora a Winterthur in futuro sarà pagato almeno 23 franchi all’ora. La città sarà la prima della Svizzera a introdurre un salario minimo, approvato domenica dal 64% dei votanti.

18 giugno 2023, 15:18

Berna, bocciato il congedo parentale

I genitori del canton Berna non potranno beneficiare di un congedo parentale pagato di altre 24 settimane (6 a testa per i due genitori, 12 da spartire a scelta) in aggiunta a quanto garantito a livello federale. Il 66,5% dei votanti ha bocciato la proposta socialista. Accolto invece dal 68,7% un allentamento del freno all’indebitamento.

18 giugno 2023, 15:14

"Iniziativa per i ghiacciai" definitivamente archiviata

L’approvazione popolare della legge sulla protezione del clima porterà i promotori dell’Iniziativa per i ghiacciai a ritirare il testo depositato nel 2019 con oltre 110’000 firme. Lo ha confermato alla RSI, durante l’edizione speciale di Democrazia diretta dedicata alle votazioni, Marco Battaglia.

Già nell’ottobre 2022 il comitato aveva annunciato che avrebbe fatto il passo per aumentare le chance di adozione del controprogetto indiretto alla sua iniziativa dicendosi convinto che il testo uscito dal Parlamento (ma osteggiato da un fronte guidato dall’UDC) raggiungeva l’obiettivo di mostrare “alla Svizzera la strada per arrivare a emissioni nette di gas serra pari a zero e per abbandonare le energie fossili”.

18 giugno 2023, 14:52

Soletta, "no" a due moratorie fiscali

I cittadini solettesi hanno bocciato domenica due moratorie fiscali. Il 58,6% ha detto “no” al congelamento fino al 2032 delle stime immobiliari per le imposte, oggi di molto inferiori rispetto a quelli reali perché ancora risalenti agli anni ‘70.

Il 61% ha respinto invece una misura della medesima durata che avrebbe impedito di ritoccare le deduzioni. Un “sì” avrebbe avvantaggiato ancora i pendolari in auto, che possono dedurre 7’000 franchi.

18 giugno 2023, 14:45

Monteceneri, vince il referendum contro il credito per le nuove condotte dell'acqua

Nel comune di Monteceneri, dove si votava su un credito di poco superiore ai due milioni di franchi per il rinnovo e l’estensione delle condotte dell’acqua potabile sulla strada cantonale, hanno vinto i referendisti e il credito è quindi bocciato.

I voti contrari al credito sono stati 731, mentre il sì ne ha raccolti 612.

18 giugno 2023, 14:35

Vaud, la protezione del clima nella Costituzione

Il popolo vodese si è pronunciato domenica in favore dell’iscrizione della protezione del clima nella Costituzione cantonale. Il 62,72% di quanti si sono recati alle urne ha votato in favore dell’iniziativa popolare promossa dai Verdi. Cantone e comuni dovranno “ridurre in modo significativo l’impatto sul clima delle loro politiche”. Governo e Parlamento erano a favore e dei principali partiti solo l’UDC si era battuta contro la proposta, mentre il PLR aveva lasciato libertà di voto.

18 giugno 2023, 14:31

Negozi, Federcommercio: “Scelta ponderata e lungimirante”

Dopo l’approvazione delle modifiche alla Legge sui negozi in Ticino, è giunta anche la reazione della Federcommercio ticinese, che parla di esito positivo che dimostra “che i i cittadini ticinesi hanno fatto una scelta ponderata e lungimirante a favore della flessibilità competitiva e del progresso economico”.

“Questo risultato rappresenta una vittoria per i piccoli commercianti, i consumatori e l’intera economia locale. Il sì è un segnale di fiducia nella capacità della nostra comunità di adattarsi alle esigenze di un’economia in continua evoluzione, inclusa quella generata dal turismo” si legge ancora nella nota.

18 giugno 2023, 14:26

Giura, destituzione possibile per i consiglieri di Stato

I cittadini giurassiani hanno plebiscitato domenica (oltre l’87% di “sì”) una modifica costituzionale che permette la destituzione di consiglieri di Stato (ma non dei parlamentari) in caso di grave violazione dei suoi doveri o di duratura incapacità a esercitare il proprio mandato. Si è voluto prevenire un “caso Maudet” giurassiano.

18 giugno 2023, 14:23

Votazioni federali, tre sì dal Ticino

Il Ticino si è espresso in modo favorevole su tutti e tre gli oggetti federali sottoposti al voto. L’imposizione minima per le grandi imprese è stata accolta dal 75,8% dei votanti, la legge sul clima dal 54,8% e la legge Covid-19 dal 57,8%.

18 giugno 2023, 14:20

Bienne, bilinguismo nella pubblicità

“Una vittoria per Bienne!”, secondo il sindaco Eric Fehr, quella sancita domenica dal risultato delle urne su un nuovo regolamento che riguarda la pubblicità: in futuro nella città bilingue i manifesti appesi nelle strade (solo quelli soggetti a permesso, non quelli per eventi culturali locali o quelli politici) dovranno essere scritti in francese e in tedesco. I “sì” sono stati il 52,9%.

18 giugno 2023, 14:18

Niente fusione fra Sion e Veysonnaz

Nel Vallese centrale, Sion e Veysonnaz non procederanno a una fusione, un duro colpo per l’idea di “capitale svizzera delle Alpi”. Sono stati i cittadini di Sion a dire “no” nella misura del 62,15%, mentre quelli di Veysonnaz hanno approvato il progetto con il 55,4% dei suffragi.

18 giugno 2023, 14:06

Stefano Artioli: "Ora possiamo procedere velocemente"

La San Bernardino Swiss Alps di Stefano Artioli ha preso atto con soddisfazione dell’esito della votazione di Mesocco. “Ora possiamo procedere velocemente alla trasformazione del villaggio. Una trasformazione orientata alla modernità con un attenzione alla sostenibilità e con una grande attenzione alla valorizzazione delle bellezze che San Bernardino offre. Il consenso generato a livello istituzionale e popolare dimostra un’importante coesione nello spingere sull’acceleratore per rilanciare San Bernardino. Una sfida avvincente che vogliamo superare concretamente con il favore di tutti. Solo insieme si può raggiungere il successo sperato”, ha dichiarato l’imprenditore ticinese citato in un comunicato.

Il progetto prevede in una prima fase la rivalorizzazione del centro del villaggio, con il rilancio delle storiche strutture alberghiere Brocco & Posta e Ravizza, nuovi aparthotel e residenze private, unitamente alla riapertura degli impianti di risalita con l’ampliamento dell’offerta sportiva, la riattivazione dei servizi base e tutto ciò che permetterà al nucleo del villaggio di poter offrire a chi vive e frequenta San Bernardino quello che ci si aspetta da una località turistica montana.

Stefano Artioli

Stefano Artioli

  • RSI
18 giugno 2023, 14:06

Ticino, due sì per negozi e deduzioni fiscali

Aperture dei negozi più flessibili e premi di cassa malati dei figli dedotti dalle tasse. In Ticino i due oggetti in votazione oggi, domenica, sono stati approvati. La Legge sull’apertura dei negozi ha incassato il 56,8% di sì, mentre la Legge tributaria è stata approvata con il 53,3% di voti favorevoli.

18 giugno 2023, 13:57

Friburgo, sì al credito per il Museo di storia naturale

I friburghesi hanno approvato di larga misura (72,21% dei voti) un credito di 65,5 milioni di franchi in favore del Museo di storia naturale, che era già stato accolto dal Parlamento cantonale. Il progetto prevede il trasloco in Route des Arsenaux e la creazione di una nuova esposizione permanente.

18 giugno 2023, 13:54

Imposizione minima, PLR "molto soddisfatto"

Il PLR si è detto “molto soddisfatto” del chiaro “sì” che si sta delineando all’articolo costituzionale sull’imposizione minima dell’OCSE. È positivo che la Svizzera partecipi a questa riforma, ha dichiarato la consigliera nazionale Daniela Schneeberger (PLR/BL).

A suo avviso la popolazione ha capito che la Svizzera doveva aderire. Ora - ha aggiunto - anche il gettito fiscale potrà essere trattenuto in Svizzera. Per mantenere la competitività della Confederazione, secondo Schneeberger i Cantoni dovrebbero reinvestire le entrate supplementari nella promozione della piazza economica elvetica.

18 giugno 2023, 13:49

Votazioni federali, tre sì nei Grigioni

Sono arrivati i risultati definitivi delle votazioni federali per quanto riguarda il cantone dei Grigioni: dalle urne sono emersi tre “sì”. L’imposizione minima per le grandi imprese è stata accolta dal 77,71% dei votanti, la legge sul clima dal 55,47% e la legge Covid-19 dal 58,93%.

08:04

Verso il sì alla legge sul clima, la delusione dei contrari

RSI Info 18.06.2023, 13:29

18 giugno 2023, 13:45

Legge Covid-19, la soddisfazione dei vincitori

Il Comitato per il “sì” alla proposta di legge Covid 19 è soddisfatto del chiaro risultato emerso dalle urne. Ora si tratta di andare avanti con la legge sulle epidemie”, ha spiegato Lorenz Hess (Centro/BE). La gente ha capito, a suo avviso, che il referendum era una forzatura e che si trattava solo di mantenere le disposizioni utili a reagire tempestivamente in caso di nuova ondata.

La Conferenza dei direttori cantonali della sanità dal canto suo considera il “sì” alla legge Covid 19 come un voto di fiducia per la politica pandemica della Confederazione e dei Cantoni. Questi ultimi avevano sostenuto la proroga.

18 giugno 2023, 13:43

Legge sul clima, "un dovere raggiungere gli obiettivi"

Per l’ampia Alleanza del “sì” alla Legge sulla protezione del clima, il sostegno della Svizzera al testo rappresenta un impegno a rispettare obiettivi climatici vincolanti e a ridurre la dipendenza dalle fonti fossili. L’organizzazione per la protezione della natura WWF descrive il “sì” come un mandato per il futuro.

Per l’alleanza di PLR, Centro, PEV, PVL, PS e Verdi, oltre a più di 200 organizzazioni, associazioni e aziende, è ora un dovere del Consiglio federale e del Parlamento raggiungere gli obiettivi climatici. La legge va applicata rapidamente. Il “sì” dell’elettorato fissa per la prima volta l’obiettivo “zero netto” in una legge.

06:47

La soddifazione dei sostenitori della legge sul clima nella parole di Sabrina Gendotti

RSI Info 18.06.2023, 13:31

18 giugno 2023, 13:31

Sì alla circonvallazione di Beromünster

Oggi 9’500 veicoli al giorno attraversano Beromünster, il cui centro storico è protetto dalla Confederazione. Il problema principale è costituito dai camion. Ma in futuro non sarà più così: il 64% dei cittadini lucernesi ha accolto domenica un progetto di circonvallazione da 70 milioni di franchi. I lavori inizieranno nel 2025.

18 giugno 2023, 13:23

Imposizione minima: il PS, battuto, ha faticato a spiegare la sua posizione

Il PS - unico partito contrario all’articolo costituzionale sull’imposizione minima delle multinazionali - si aspettava un “sì” popolare, ma non di queste proporzioni. Il risultato è una “chiara sconfitta”, secondo il consigliere nazionale Fabian Molina. Quest’ultimo ha rilevato le difficoltà incontrate dal proprio partito per spiegare la sua posizione. Il PS era chiaramente favorevole all’imposizione minima del 15%, ma considerava ingiusta la ridistribuzione del gettito fiscale. Secondo Molina, l’intensificazione della concorrenza fiscale intercantonale temuta dal PS si manifesterà presto e “sarà necessario un adeguamento”.

18 giugno 2023, 12:56

Verso due sì sui temi cantonali in Ticino

Quando in Ticino sono stati conteggiati i risultati di 81 comuni su 106 appare ormai assodato che saranno approvati tanto la modifica della legge sull’apertura dei negozi quanto la revisione della legge tributaria.

I risultati parziali indicano che la prima è stata sostenuta da oltre il 55% dei votanti. La seconda ottiene più del 53% di sì.

Contro entrambe le modifiche approvate dal Parlamento sinistra e sindacati avevano promosso il referendum.

02:05

RG 12.30 del 18.06.23: il servizio di Pervin Kavakcioglu

RSI Info 18.06.2023, 13:17

18 giugno 2023, 12:44

Glarona dice no alla legge sul clima

In controtendenza rispetto al dato nazionale, Glarona ha respinto la legge sulla protezione del clima e l’innovazione. Secondo i risultati definitivi, il cantone ha detto no con il 54% dei voti, mentre ha accettato le altre due proposte.

Una maggioranza del 73,3% ha votato a favore della legge sull’imposizione minima, mentre il 53,6% ha votato a favore dell’estensione della legge Covid-19. L’affluenza alle urne è stata del 39,97%.

18 giugno 2023, 12:33

Prima proiezione: il 79% di sì all'imposizione minima

Il 79% degli aventi diritto di voto ha accettato domenica l’introduzione di un’imposizione minima del 15% per le grandi imprese attive a livello internazionale. Questo stando alla proiezione diffusa alle 12.30 dall’istituto gfs. I politologi prevedono invece il 58% di favorevoli alla legge sul clima e il 62% al prolungamento fino al 2024 della legge Covid-19.

18 giugno 2023, 12:13

Via libera al rilancio di San Bernardino

Il progetto per il rilancio di San Bernardino promosso dalla Swiss Alps di Stefano Artioli avanza a spron battuto. Domenica i cittadini di Mesocco hanno dato ad ampia maggioranza il via libera alla cessione (tramite diritto di compera) dei terreni necessari all’edificazione del comparto Acubóna per realizzarvi un resort con strutture alberghiere, bagni termali, centro benessere e autosilo. I sì sono stati oltre il 75% con una partecipazione di poco inferiore al 50%.

La realizzazione del complesso nei terreni nell’area soprastante l’edificio della fonte minerale è uno dei tasselli del piano complessivo per la rivitalizzazione della località turistica altomesolcinese che sta prendendo sempre più corpo. La procedura per la ristrutturazione delle vecchie strutture ricettive sta avanzando (si partirà da Ravizza e Brocco & Posta, poi toccherà anche a Suisse, Central e Casa Pregassona) così come per l’edificazione del complesso Pian Cales.

01:15

RG 12.30 del 18.06.23: il servizio di Alessandro Tini con la prima reazione del sindaco Mattia Ciocco

RSI Info 18.06.2023, 13:15

  • Tipress
18 giugno 2023, 12:03

Prime tendenze: si va verso tre sì

Stando alle prime tendenze diffuse alle 12 dall’istituto gfs, il popolo svizzero ha approvato i tre oggetti sottoposti a votazione federale in questo fine settimana, ovvero il prolungamento fino al 2024 della legge Covid-19, l’introduzione di un’imposizione minima del 15% per le grandi imprese attive anche all’estero e la legge sul clima che prevede la neutralità climatica entro il 2050.

Il fatto che il gfs si sbilanci già sull’esito significa che si prevede un risultato al di sopra del 55%.

02:41

RG 12.30 del 18.06.23: il servizio di Alan Crameri sulle prime tendenze

RSI Info 18.06.2023, 13:16

18 giugno 2023, 11:56

Risultati parziali: tre sì nei Grigioni

I risultati parziali dei Grigioni, dove in 86 Comuni su 101 le operazioni di spoglio si sono concluse prima delle 12, danno per approvati tutti e tre gli oggetti federali con percentuali di sì variabili tra il 53,88% per la legge sul clima e il 77,99% per l’imposizione minima dei grandi gruppi d’imprese.

Tra gli 86 comuni scrutinati figura anche Lostallo dove la maggioranza dei cittadini ha però detto no alla legge sul clima.

18 giugno 2023, 11:30

Bregaglia, approvata la revisione parziale della Costituzione comunale

I cittadini Bregaglia oggi, domenica, dovevano pronunciarsi anche sulla revisione parziale della Costituzione comunale. È stata approvata con 375 voti a favore contro 92. La partecipazione è stata del 41%.

Tra le novità figura anche la riduzione da 7 a 5 il numero di municipali.

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