Una convenzione bilaterale sul trasporto ferroviario transfrontaliero è stata firmata mercoledì dalla consigliera federale Simonetta Sommaruga e il ministro dei trasporti tedesco Andreas Scheuer. Il testo, che sostituisce la Convenzione di Lugano, risalente a 25 anni fa, si concentra in particolare sul potenziamento delle capacità delle linee tedesche d'accesso alla nuova ferrovia transalpina.
Nel 1996, in vista della costruzione di Alptransit, Berna e Berlino si erano accordati su un aumento della capacità delle linee di raccordo. Da allora, la Germania ha costruito varie sezioni a quattro binari della ferrovia della Valle del Reno, tra Basilea e Karlsruhe (Baden-Württemberg). Inoltre, il parlamento tedesco ha deciso di procedere a un completamento di tale linea, che dovrebbe essere ultimato nel 2040.
Nel 25 anni trascorsi dalla firma della convenzione sono intervenute evoluzioni di cui il nuovo testo tiene conto, indica una nota dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT), in cui si sottolinea che "la Germania conferma che continuerà a lavorare per aumentare la capacità delle linee di accesso settentrionali ad NFTA".
Più collegamenti passeggeri
L'intesa prevede pure il rafforzamento del trasporto internazionale di passeggeri con treni notturni e del traffico ferroviario regionale a cavallo della frontiera. Svizzera e Germania prevedono anche maggiore cooperazione nei settori della ricerca, dello sviluppo, dell'innovazione e della digitalizzazione.
"Vogliamo rafforzare la politica di trasferimento (dalla gomma alla rotaia) e rendere il trasporto ferroviario più attraente per i passeggeri per rafforzare la protezione del clima", ha affermato Sommaruga, responsabile del Dipartimento federale dei trasporti.