I tre candidati ufficiali liberali radicali al Consiglio federale suscitano scarso entusiasmo in seno al partito socialista svizzero.
"Con questa scelta il PLR dà l'impressione di lasciarsi guidare dalla lobby dell'economia e di aver scambiato - nella politica estera - le visite di stato con i viaggi d'affari", afferma il capogruppo Roger Nordmann, citato in un comunicato diffusa alla luce dell’esito della prima discussione sull’elezione del successore di Didier Burkhalter in Governo avvenuta sabato mattina.
Il PS deciderà la sua strategia dopo aver sentito Cassis, Maudet e Moret. "Con loro vi è il pericolo che in Consiglio federale gli interessi dell'economia siano posti al di sopra di quelli della popolazione", sostiene Nordmann.
Diem/ATS