Svizzera

Troppi droni in montagna?

Scatti memorabili, ma che possono infastidire la fauna selvatica... e gli avventori della celebre locanda Aescher

  • 30 giugno 2019, 23:50
  • 22 novembre, 21:48
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Droni in montagna creano discussioni

Telegiornale 30.06.2019, 22:00

Di: TG/Bleff 

Thomas è un appassionato di droni e li utilizza per immortalare le montagne e le bellezze dell'Alpstein, nel canton san Gallo e Appenzello, ma non è il solo a utilizzare il suo apparecchio in altura. Sempre più persone lo fanno per regalarsi scatti e video indimenticabili e spesso in luoghi turistici e frequentati, suscitando reazioni negative.

"È un problema enorme, perché disturbano", testimonia la proprietaria della locanda Aescher, Melanie Gmünder, "iniziano già alle 5 e mezza, non c'è rispetto, volano vicino ai piatti degli ospiti. I video non sono affatto pubblicità per noi: è pubblicità negativa perché disturbano i clienti sulla terrazza".

Droni che sono anche di disturbo per la fauna selvatica: su internet le immagini di cervi e camosci in fuga dai droni sono sempre più frequenti, e i guardacaccia sono preoccupati perché i piloti non sembrano consapevoli delle conseguenze che arrecano alla selvaggina.

"Il problema è che gli animali vedono il drone come un nemico", spiega Dominik Thiel dell'Ufficio caccia e pesca, "possono ad esempio pensare che si tratti di un aquila che li sta attaccando e reagiscono fuggendo. Gli animali si allontanano quindi da certe zone, e nella peggiore delle ipotesi possono anche precipitare da burroni e scarpate".

Che fare? Scettici e appassionati discutono se servono regole più chiare o addirittura divieti. "L'obiettivo sarebbe portare il tema davanti alla landsgemeinde", prosegue la locandiera, "si dovrebbe pensare ad un divieto cantonale da applicare qui sull'Alpstein".

"Bisogna proibire anche le auto allora", ribatte Thomas, "meglio piuttosto sensibilizzare e dire che anche coi droni si può venir multati se si vola su zone vietate".

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