Appenzello Interno, fino ad ora ultimo cantone ad essere risparmiato dal contagio, ha registrato due casi sabato: si tratta di un 59enne e una 57enne. Il loro stato di salute non desta particolare preoccupazione, afferma il Dipartimento cantonale della sanità.
Complessivamente in Svizzera e nel Liechtenstein - stando ai dati di Berna - le persone risultate positive al coronavirus sono 1'359, di cui 1'189 confermate. Undici quelle decedute, cinque in Ticino dove per l'Ufficio federale della sanità ci sono 250 contagiati, mentre lo Stato Maggiore cantonale di condotta sabato mattina ha confermato che i casi sono 265. E’ la nona nazione con più contagi a livello mondiale.
Le decisioni della Confederazione
Venerdì la Confederazione ha deciso la chiusura delle scuole fino al 4 aprile (i cantoni si possono organizzare per tenerle aperte per evitare che i piccoli vengano accuditi dai nonni, soggetti a rischio), e fino alla fine di aprile il divieto di manifestazioni con più di 100 persone. Il provvedimento si applica anche alle strutture del tempo libero, quali musei, centri sportivi, piscine e stazioni sciistiche.
Nei ristoranti, nei bar e nelle discoteche non è ammessa la presenza di più di 50 persone. Sul fronte economico ha messo a disposizione 10 miliardi di franchi. Sono previsti anche 50 milioni per prestiti a tasso zero destinati alle società sportive professionistiche.
Per quanto riguarda la frontiera meridionale, possono entrare nella Confederazione dall'Italia solo i cittadini svizzeri, le persone con un permesso di soggiorno e quelle che devono venire entrare per motivi professionali, frontalieri in particolare. Il traffico di transito e il trasporto merci non sono toccati dal provvedimento.