Il giudice dei provvedimenti coercitivi del canton Argovia ha autorizzato l'incarcerazione per un mese a titolo preventivo dell'uomo che sabato ha ucciso i due cani della moglie, facendoli affogare nell'Aare. Secondo il magistrato sussiste infatti il rischio dell'inquinamento delle prove.
Il 36enne era stato fermato il giorno stesso, poco dopo il recupero delle carcasse. Nei suoi confronti è stato aperto un procedimento penale per maltrattamento d'animali, reato punibile anche con tre anni di reclusione.
L'accusato, secondo quanto dichiarato dalla consorte, ha agito per sgravarla da una presenza troppo impegnativa e che lei non sopportava più.
ATS/dg