Un’endoscopia a 9’300 chilometri di distanza

Un intervento medico gestito dal Politecnico federale di Zurigo ed effettuato su un tavolo operatorio (sul quale c’era un maiale addormentato) a Hong Kong, a 9’300 chilometri di distanza. Si tratta di un’endoscopia magnetica effettuata con successo da ricercatori dell’istituto zurighese e dell’Università di Hong Kong.

Con un ritardo di soli 300 millisecondi, una sonda di quattro millimetri è stata guidata all’interno dell’apparato digerente dell’animale per esaminare la parete dello stomaco e prelevare dei campioni di tessuto, come si legge in una nota diffusa lunedì. È anche stata effettuata una retroflessione: l’endoscopio è cioè stato piegato di 180 gradi per ispezionare l’ingresso dello stomaco.

L’esperimento è riuscito grazie a un sistema di navigazione magnetica sviluppato dal Politecnico di Zurigo, e una connessione sicura e veloce alla sala operatoria. L’obiettivo futuro è di poter utilizzare la tele-endoscopia in aree remote dove mancano le competenze locali.