Il Consiglio federale ha deciso nella sua seduta odierna, mercoledì, di introdurre un "Certificato Covid svizzero". Cosa significa? Vuole dire che la durata di validità del certificato Covid per le persone guarite (attraverso attestato PCR) potrà così essere prorogata a 12 mesi.
Certificati Covid "svizzeri"
Telegiornale 03.11.2021, 21:00
Inoltre, anche le persone con un test anticorpale positivo attuale (test sierologico) potranno ricevere un certificato svizzero, valido per 90 giorni. La modifica entrerà in vigore il 16 novembre 2021 e per il momento avrà effetto solo in Svizzera nonché per il rientro in Svizzera. A livello europeo la durata di validità resta fissata, salvo poche eccezioni, a 180 giorni.
Dal 16 novembre 2021 potranno essere emessi certificati Covid anche per le persone in grado di attestare di essere guarite e di disporre di abbastanza anticorpi con un test anticorpale (test sierologico) positivo recente. Sono accettati i test anticorpali che corrispondono agli standard dell’OMS, sono certificati con la marcatura CE e sono eseguiti da un laboratorio certificato da Swissmedic. Il test è a pagamento. La durata di validità del certificato è limitata a 90 giorni
È stato pure deciso che la vaccinazione di richiamo sarà gratuita. La Confederazione assumerà i costi del test per chi ha ricevuto la prima dose del vaccino anche dopo la fine di novembre, ma solo entro le sei settimane successive alla prima vaccinazione.
Test nasale per il Covid
Certificato di 30 giorni per i turisti
Attualmente, i turisti vaccinati all’estero con un vaccino omologato da Swissmedic o autorizzato dall’EMA ricevono un certificato valido in Svizzera e nell’UE. A partire dalla fine di novembre 2021, i turisti vaccinati con un vaccino autorizzato solo dall’OMS (attualmente Sinovac e Sinopharm) avranno accesso a un certificato svizzero. La durata di validità è limitata a 30 giorni. Il documento è valido solo in Svizzera.
Adeguamento delle tariffe per i test rapidi
Il Consiglio federale ha inoltre adeguato l’assunzione dei costi da parte della Confederazione per i test antigenici rapidi, riducendo l’importo massimo dagli attuali 47 a 36 franchi.