Svizzera

Un dramma senza spiegazioni

Chiusa l'inchiesta sulla strage di un anno fa a Würenlingen

  • 27 giugno 2016, 13:32
  • 7 giugno 2023, 21:11
L'inchiesta non ha permesso di chiarire tutto

L'inchiesta non ha permesso di chiarire tutto

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La procura argoviese ha chiuso la scorsa settimana l'inchiesta sul dramma di Würenlingen, dove il 9 maggio dello scorso anno, nella notte un 36enne padre di famiglia svittese uccise i suoceri, un cognato e un loro vicino di casa, vittima casuale, prima di togliersi la vita. In tutto furono sparati 14 proiettili. Il caso è archiviato, malgrado molte domande siano rimaste senza risposta.

In particolare, rimane oscuro il movente del gesto: le vittime non avevano ricevuto alcuna minaccia. Non è stato spiegato nemmeno come l'autore, che non era sotto l'influsso di droghe o alcol, sia entrato in possesso dell'arma usata. Da appena dieci giorni era stato dimesso da una clinica psichiatrica dove era stato ricoverato per due mesi e assumeva ancora un medicamento. Una volta consegnata una perizia sull'operato dei medici, il ministero pubblico deciderà se perseguirli.

pon/ATS

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